Uno studio presentato dal Ministero della Salute conferma che lo sport riduce del 24% la mortalità da tumore al seno
DA INTOPIC Lunedì, 4 Marzo 2019 Affaritaliani
Tumore al seno: sport e attività fisica consentono di ridurre gli effetti collaterali delle terapie e la mortalità fino al 24% - Salute e benessere
Gli esperti concordano che lo sport è una pratica salutare e che tutti dovrebbero praticarlo in forma almeno moderata ma oggi si scopre che l'attività fisica ha un effetto positivo esattamente come un farmaco, in particolare quando si tratta di tumore al seno.
Tumore al seno: i dati del Ministero della Salute confermano che lo sport vale quanto un farmaco antitumorale - Salute e benessere
Lo sport non solo è in grado di contrastare gli effetti collaterali delle terapie per la cura del tumore al seno come la fatigue, ovvero la sensazione costante di mancanza di forze di cui soffre la metà delle persone sotto chemioterapia, ma anche nel ridurre il rischio di recidiva. La conferma arriva direttament edal Ministero della Salute, che ha presentato il documento finale della Consensus Italiana “Neoplasia della mammella: impatto degli stili e della qualità di vita sull’outcome della malattia in fase precoce e nel setting della malattia avanzata" durante il convegno “La qualità di vita in oncologia” organizzato dalla Fondazione Insieme contro il Cancro.
Tumore al seno: "Fondamentale garantire ai pazienti una buona qualità della vita" - Salute e benessere
"Negli ultimi anni sono aumentate le diagnosi precoci e le terapie anti-cancro sono diventate più efficaci – spiega Francesco Cognetti, presidente dalla Fondazione Insieme contro il Cancro – e un problema clinico rilevante è non solo garantire ai pazienti la sopravvivenza ma anche una buona, se non ottima, qualità di vita. Un aspetto che però non sempre viene ritenuto una priorità dall’oncologo, nonostante stia assumendo una dimensione rilevante”.
Tumore al seno: gli aspetti su cui lavorare per migliorare la qualità della vita dei pazienti - Salute e benessere
Gli esperti sottolineano che oggi ci sono 3 milioni di italiani che vicono con un tumore e che la sopravvivenza è in aumento. Questo significa però che metà dei malati che ha ricevuto una diagnosi da almeno 5 anni soffre di effetti collaterali legati alle terapie. Per questo è importante sensibilizzare il mondo medico verso aspetti come il controllo del peso e programmi di alimentazione personalizzati, oltre che sulla tossicità associata ai medicinali per le cure.