Disposto il richiamo del formaggio morbido a latte crudo Bisù, che va "restituito al punto vendita". Allerta scattata dopo casi di "sindrome emolitica uremica"
Si sospetta che alcuni formaggi francesi siano stati contaminati da un batterio, l'Escherichia coli. La segnalazione arriva dal ministero della Salute dopo l'allerta lanciata della Francia. E' stato disposto il richiamo del formaggio morbido a latte crudo Bisù, si legge sul sito dello stesso ministero, che parla di una "insorgenza di casi di sindrome emolitica uremica". Il ritiro riguarda i lotti del prodotto 19066, 19087, 19102. Il prodotto, avverte il ministero, "non va consumato e va restituito al punto vendita". Il sito del dicastero della Salute indica lo stabilimento da cui provengono i formaggi coinvolti: si tratta di quello con numero di riconoscimento FR 26 281 001 CE e i prodotti sospetti sono il Saint-Felicien (confezioni da 180 grammi) e il Saint Marcellin (confezioni da 80 grammi). Il richiamo riguarda tutti i lotti (da l 032 a l 116) dei marchi commerciali: Fromagerie Alpine, Carrefour, Reflet de Frnace, Leclerc, Lidl, Auchan, Rochambeau, Prince des Bois, Sonnailles e Prealpin. Già allertati "gli assessorati regionali alla Sanità affinché verifichino il rispetto delle procedure previste". La sindrome segnalata dalle autorità francesi, che hanno diffuso la notizia tramite il sistema europeo di allerta rapido alimentare, si manifesta con problemi del sangue (come anomia e riduzione delle piastrine) e dei reni, come insufficienza renale-acuta: nel 90% dei casi si associa a infezioni gastrointestinali. Tra i micro-organismi che la causano, il batterio Escherichia coli è tra i più frequenti.